Cenni sulla viticultura di Castelfranci

L'AGLIANICO DI CASTELFRANCI: un'eccellenza nel mondo.


L’Aglianico è un vitigno antichissimo, probabilmente originario della Grecia, che viene introdotto in Italia intorno al VII-VI secolo a.C.
Non ci sono certezze sulle origini del nome, che potrebbero risalire all’antica città di Elea (Eleanico), sulla costa tirrenica della Lucania, o essere più semplicemente una storpiatura della parola “Ellenico” secondo cui il nome originario (Elleanico o Ellenico) divenne Aglianico durante la dominazione aragonese nel corso del XV secolo, a causa della doppia “L” pronunciata nell’uso fonetico spagnolo.
Testimonianza storico-letterarie sulla presenza della vite e, in particolar modo, del vitigno Aglianico nell’attuale area produttiva del Taurasi è data da Tito Livio, nel suo Ab Urbe Condita.

Castelfranci rientra nell’areale della DOCG “Taurasi” insieme ai comuni di Taurasi, Bonito , Castelvetere sul calore, Fontanarosa, Lapio,  Luogosano, Mirabellaeclano, Montefalcione, Montemarano, Montemiletto, Paternopoli, Pietradefusi, Santangelo all'esca, San Mango sul calore, Torre Le Nocelle e Venticano, tutti in provincia di Avellino. 

"Taurasi è, non il vino di un’area di grande tradizione vitivinicola, che comprende 17 comuni dell’Irpinia che costituiscono l’area produttiva, ma la millenaria fonte vivente dell’intimo connubio socio/economico instauratosi fin dall’antichità tra la terra, il vino e l’uomo in Irpinia."


Per approfondimenti: Castelfranci.com